10 Aprile 2010 – Badia di Bertinoro

M

essaggio della Rev.da Madre Regina Lucia Abreu Lima Resende Superiora Generale
Eccellenza Reverendissima Monsignor Lino Pizzi, Molto Reverendi Padri Concelebranti, Fratelli e Sorelle presenti alla nostra amata Badia “Corpus Domini”, per questa Solenne Concelebrazione,

Pace e Bene!

La nostra Famiglia di CFMSS vi dà il benvenuti: saluto gioioso che non solo noi, religiose qui presenti, ma tutte le nostre consorelle sparse nel mondo, oggi unite a noi spiritualmente, vi rivolgono dal profondo del cuore! Questa lieta occasione ha un motivo davvero grande, che mi è caro introdurre con le parole bellissime dell’Apostolo Paolo:
“Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà”, e, ci sia permesso ora aggiungere – la ricchezza, il successo, la bellezza, i titoli, persino la salute passerà, ma – riprende testualmente S. Paolo – “queste le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità”.
Ecco, carissimi, il motivo per il quale siamo riuniti qui: la celebrazione di una donna: Madre Serafina di Gesù: una donna che rimane nel tempo, una donna sempre viva e presente in mezzo a noi, oggi più che mai; una donna che, fra tutti i beni perseguibili, quaggiù, ha scelto Cristo! – una donna che ha ripetuto, con Francesco e Chiara di Assisi: Mio Dio e mio tutto!, che ha fondato la casa della propria esistenza su quell’unica, immutabile roccia che è Cristo, vivendo pienamente la fede, la speranza e la carità.
Oggi non siamo più solo noi: CFMSS, a cantare la vita evangelica di Madre Serafina; è la Chiesa tutta che, nella sua più alta ed autorevole espressione, quella del Santo Padre Benedetto XVI, ne riconosce e ne testimonia ufficialmente le virtù teologali: fede, speranza e carità, vissute in modo eroico. “Eroico” significa, qui, non comune, e soprattutto radicale ed integérrimo, nonostante i limiti e le povertà della natura umana, nonostante il contesto terreno spesso avverso, in cui ci si trova ad affrontare il combattimento arduo, sofferto, ma sereno di una vita autenticamente cristiana. Carissimi, siamo nei giorni radiosi della Pasqua, nei giorni in cui contempliamo il trionfo del Cristo Risorto. Se torniamo indietro di una sola settimana, ricordiamo certo di aver seguito, con viva pietà, la passione del Signore, dal Cui sacrificio è scaturita la salvezza, la potenza e la pienezza della vita nuova. Questo ci dice la nostra fede, questo ci ripete, festosa, la liturgia di questi giorni dell’ottava di Pasqua. Questo possiamo cogliere e contemplare nella vita di Madre Serafina: seme che, caduto nel terreno del mondo, della Chiesa, della missione, vi è “morto”, morendo a sé stessa, nella triplice dimensione della fede, della speranza e della carità. Seme che, così, è rinato, trasformandosi nel frutto rigoglioso della Vita Nuova che è la vita di Dio e di amore per il prossimo. Oggi, dunque, presso la Badia, in questa nostra amata e ovunque ricordata Bertinoro, noi: CFMSS presenti nei cinque
! continenti, assieme a voi tutti, abbiamo la gioia di celebrare la “venerabilità” di Madre Serafina, dichiarata ufficialmente dalla Chiesa e nella Chiesa, con decreto papale emesso il 19 Dicembre 2009.Questo grande evento suscita, in noi, un più intensa ed affettuosa devozione verso la nostra Fondatrice che vogliamo sentire sempre vicina,Madre affettuosa, premurosa ed esemplare, la cui voce ci esorta ancora:“Andate, Accendete, Portate a tutti l’Amore di Gesù Eucaristia!” Sì, cari fratelli e sorelle, sentiamo viva la presenza di questa madre: presenza che costantemente ci sostiene e ci indica il cammino da percorrere, per non perderci nelle tante caducità di questa nostra realtà terrena, ma per fare, della nostra vita, un miracolo quotidiano di realizzazione, di gioia, di autenticità, di dono al Signore e ai fratelli. Desidero, ora, salutare e ringraziare ancora di cuore Sua Eccellenza Monsignor Pizzi, Vescovo di Forlì-Bertinoro, che ci onora della Sua presenza, ed i nostri cari Sacerdoti di questa Diocesi e di questo luogo caro, che allietano ed edificano, con la loro assidua presenza, la realtà della nostra Badia: sono il grande, luminoso segno dell’ospitalità di questa terra fertile, nella quale il nostro carisma di CFMSS ha trovato accoglienza, possibilità di sviluppo e di espansione in tutto il mondo. Grazie al Molto Reverendo P. Gianni Califano, Postulatore Generale dell’Ordine dei Frati Minori, che tanto ha fatto e fa, con passione, con mirabile e solerte competenza, affinché coloro che hanno radicalmente seguito il Signore, sulle orme di Francesco e Chiara di Assisi, siano riconosciuti e valorizzati nella loro santità, in seno alla Chiesa. Grazie a tutti voi: carissimi fratelli e sorelle, che oggi, insieme a noi, fate risuonare con più intensa gioia il nostro canto di lode e di ringraziamento al Dio della vita, per il dono della nostra Venerabile Fondatrice Madre Serafina di Gesù! Con questa gioia nel cuore, continuiamo la nostra Solenne Celebrazione, vivendola come particolare fonte di Grazia e Letizia, nella luce del Cristo Risorto, nella vita nuova che il Pane Eucaristico infonde in noi, ed in comunione con la presenza luminosa e propizia di Madre Serafina: madre, sorella e compagna nel nostro quotidiano cammino, nel Signore Gesù.