Suor Presanna KarimalaSuor Presanna KarimalaSuor Presanna Karimala

Suor Presanna Karimala è una persona timorata di Dio, semplice, geniale, calorosa, generosa, compassionevole, con spirito di sacrificio e servizio. Una missionaria audace, dinamica, piena di risorse, entusiasta e impegnata. Perciò, quando si pone la questione di organizzare un nuova fondazione, inevitabilmente, il suo è uno dei nomi che viene in mente alle Superiori. Grazie a Dio, finora è stata all’altezza di questa fiducia! Sia lodato il Signore!

La nascita di una nuova vocazione…

È nata a Kooroppada, Kottayam (Kerala) l’8 dicembre 1966 come unica figlia femmina dei suoi genitori e unica sorella dei suoi tre fratelli. Ha trascorso i suoi primi anni di vita come qualsiasi bambina gioviale, giocosa e che amava pregava. Nel 1983, ha lasciato i suoi amorevoli genitori e la casa paterna per unirsi alla famiglia CFMSS e servire l’Amore della sua anima. Dopo la formazione iniziale tra il 1983 al 1987, è stata mandata in una delle nostre comunità rurali a Swar (Rampur) per fare esperienza comunitaria.

La maturazione di una missionaria indomita…

Subito dopo la sua prima professione nel 1988, sr. Presanna ha iniziato la sua vita missionaria come pioniera nella nostra comunità appena costituita in un villaggio remoto a Chunawalah, Rampur (U.P.) che mancava persino dei servizi di prima necessità. La giovane missionaria, imperterrita, si è data totalmente e volentieri alla missione – che si trattasse di fare la spesa, di portare sulla schiena la spesa e altri oggetti essenziali o di lavorare duramente per coltivare il proprio cibo. Non si è mai trattenuta dall’utilizzare la sua forza fisica donatale da Dio per aiutare le sorelle lungo il percorso ad attraversare il fiume senza un ponte. Si è sempre tenuta occupata, visitando le famiglie del vicinato per riunire i bambini prima di andare a scuola e condividendo l’amore di Dio attraverso la sua stessa presenza e le sue amorevoli attenzioni.

Una pioniera molto richiesta

La missione successiva in cui il Signore l’ha spostata è stata a Baheya (1991), una comunità di un villaggio interno del Jharkhand (l’allora arretrato Bihar) senza elettricità né acqua corrente. Ha continuato a lavorare dando vita al giardino, andando in bicicletta al mercato, andando in giro a visitare le famiglie e iscrivendo i bambini alla scuola, istruendoli nei primi rudimenti dell’igiene e della sanità e aiutandoli a lavarsi prima di entrare in aula.
Dopo questa esperienza iniziale come pioniera nelle comunità di Chunawalah e Baheya, è arrivata a Thuvarankurichi, (ancora un altro villaggio arretrato su una strada principale)-Tamil Nadu- nel 1995, come quarto elemento della prima comunità di suore, e con il mandato di amministrare una scuola per la prima volta. Il fatto di non conoscere la lingua locale non l’ha scoraggiata. È andata avanti raggiungendo la gente con il linguaggio dell’amore. Il suo vivo interesse nell’adattarsi alla cultura locale e nell’imparare la lingua locale l’ha aiutata a legare bene con la gente.
Ha migliorato l’aspetto estetico della casa piantando e innaffiando gli alberi, scavando e pulendo il terreno, pulendo le aule ecc. abilmente guidata e sostenuta dalla sua superiora Sr. Benjamin Quadros e assistita da Sr. Abha Pullokaran. Contemporaneamente incontrava le autorità civili locali per raccogliere diversi titoli che attestassero il buon funzionamento della scuola. Nonostante gli impegni, trovava il tempo per visitare regolarmente le famiglie nelle vicinanze. Faceva ulteriori sforzi insieme ai membri della sua comunità per aiutare gli studenti più deboli, insegnando loro la sera. Anche dopo la messa domenicale, parlava con i bambini e i parrocchiani.
Per la sua comunità era come il fattorino quando partiva in fretta e furia con il suo scooter per prendere l’essenziale o per fare un lavoro urgente.
Nel 2002 è stata nominata direttrice della OLF junior School di Gurugram (allora Gurgaon). Durante i tre anni del suo mandato ha arricchito le attività della scuola con la sua dedizione e creatività, dopodiché si è ritrovata a Faridabad con molteplici responsabilità come vice preside e insegnante, responsabile dell’ostello e animatrice giovanile.
È arrivata a Hauz Khas nel 2007 e vi è rimasta per 5 anni, dalternandosi tra varie responsabilità e attività nella comunità, nella scuola e nella parrocchia.

Nel 2012, è tornata ancora una volta a Thuvarankurichi come preside della scuola. Anche se era molto occupata nelle attività scolastiche, ha trovato il tempo di dipingere tutti i banchi e le panche delle aule. Ha continuato con le sue visite regolari alle famiglie.
Dopo un periodo di sei anni è stata richiamata al suo ruolo di apripista aiutando a fondare una nuova missione, questa volta a Dindigul. Così, l’appassionata missionaria continua… a lavorare duramente – mettendo le cose in ordine, portando avanti lo sviluppo della scuola ottenendo i permessi necessari, e soddisfacendo le solite sfide e necessità di una nuova missione.
Fedele al suo nome, Presanna che significa “gioiosa”, la sua stessa presenza porta gioia alla comunità, alla scuola e alle persone che la circondano. Inoltre, ha questa invidiabile caratteristica di superare le barriere di casta, credo, lingua, cultura, sesso, età. Nonostante abbia diverse responsabilità nella scuola e nella comunità, il suo compito principale è quello di vivere come una missionaria in preghiera, come una vivace evangelizzatrice per coloro che non conoscono Gesù. Il suo interesse ad adattarsi alla cultura locale, ai costumi, alle tradizioni, alle lingue, la lega alla gente come se fosse un membro della loro famiglia. Il suo amore appassionato per i poveri la spinge ad alleviare il dolore degli altri dando loro aiuto medico, fornendo provviste ai bisognosi.
La sua presenza costante e premurosa accanto alle famiglie povere, specialmente quando qualcuno è malato o in punto di morte, sostenendo e riconciliando le famiglie spezzate… il suo ascolto empatico, la sua guida e il suo consiglio ai giovani… la sua vita di preghiera quando si unisce a loro nel pregare insieme il rosario per le varie intenzioni… tutto testimonia una vita data al Signore e al suo popolo… volentieri e con gioia. Così, non è solo una sorella, ma anche una madre, un’insegnante, una consigliera, un’amica e così via.

Cara sorella, ti salutiamo per il meraviglioso lavoro che svolgi per la gloria di Dio e il bene dell’umanità, come pioniera e intraprendente missionaria nella famiglia delle CFMSS.